Poltava (Ucraina), 3 set. (askanews) – Gli abitanti di Poltava, Ucraina centrale, sono sotto shock dopo l’attacco missilistico russo sulla città che ha provocato decine di morti (almeno 51 morti e 219 feriti, ma il bilancio è probabilnmente destinato a salire ancora) uno dei più brutali dall’invasione russa iniziata due anni e mezzo fa. Molte case sono state danneggiate, colpiti una struttura educativa militare e un ospedale vicino al centro della città.
“Vivo in una casa vicino all’epicentro dove è caduto il razzo, a soli cento metri di distanza. Ha tirato giù il balcone, fatto saltare tutte le finestre e rotto la porta interna. La porta del nostro vicino era bloccata, la serratura era bloccata dall’onda d’urto. Abbiamo dovuto aiutarli a uscire”, ha spiegato Aleksandr Dedyukhin
“Ho ricevuto una chiamata da mio marito. Mi ero appena alzata, sono uscita nel corridoio, i miei tappeti si sono sollevati di venti centimetri per le esplosioni. C’è stata un’esplosione e poi una seconda. Le finestre si sono infrante per lo scoppio, c’era polvere ovunque. Ho appena avuto il tempo di dire a mia sorella che avevo sentito il razzo volare. Era in un’altra stanza. Ho sentito un rumore tale che mi fa ancora venire la pelle d’oca. Le finestre sul balcone, nel corridoio, erano completamente distrutte. Gli infissi delle finestre sono stati strappati via insieme al legno”, ha spiegato Yevgeniya Chyrva, abitante di Poltava, 40 anni.