Milano, 3 set. (askanews) – Sull’ipotesi di vendita a Inter e Milan dello stadio di San Siro “certamente a metà settembre ci incontreremo, perché credo che anche le squadre abbiano necessità di capire cosa possono e vogliono fare. Poi io vedo che ogni giorno le squadre reiterano il messaggio ‘stiamo guardando San Donato e Rozzano’, lo do per scontato, ci mancherebbe altro, però la nostra proposta a questo punto è solida. Al momento opportuno riferiremo al Consiglio comunale ma sarà a valle di un vero interesse è una vera predisposizione ad andare avanti delle squadre”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine della cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel giorno del 42° anniversario del suo assassinio.
“Quello che posso ribadire è che noi, nella legittimità dei nostri atti, sappiamo da un lato che comunque dovremo fare una gara, e ad oggi dovrebbe essere strutturata dando un ruolo fondamentale alla funzione del calcio, con le due possibilità cioè la vendita e la concessione di lungo periodo, novant’anni o qualcosa del genere. Non credo che possa essere una trattativa nel senso che nessuno di noi vuole guadagnarci, io tantomeno, voglio togliere un problema e dare una vita futura a Milano, ma il prezzo sia del diritto di superficie sia di vendita non lo stabiliamo noi ma l’Agenzia delle entrate” ha aggiunto.