Venezia, 2 set. (askanews) – Dopo Angelina Jolie e Nicole Kidman sul tappeto rosso di Venezia a prendersi la scena sono gli uomini. Nel week end della Mostra, infatti, Brad Pitt e George Clooney hanno presentato “Wolfs”, Jude Law “The Order”, Adrien Brody “The brutalist”.
Dopo 16 anni gli amici Brad e George sono tornati a fare coppia nella commedia d’azione diretta da Jon Watts in cui interpretano due risolutori di crimini. Sul red carpet fotografi impazziti per la coppia Clooney-Amal, sempre elegantissima, e per i neo-fidanzati Brad Pitt e Ines de Ramon.
Ma al di là del film e del glamour, Clooney non poteva sottrarsi alla domanda sulle Presidenziali americane, e a proposito di Biden ha detto: “La persona che dovremmo applaudire è il Presidente che ha fatto la cosa meno egoista dai tempi di George Washington. E’ difficile lasciare il potere, lo vediamo in tutto il mondo, e per qualcuno dire: ‘Credo ci sia una strada migliore della mia’. Il merito va tutto a lui. Sono molto fiero di dove siamo oggi e ottimista per il futuro”.
Racconta una vicenda nera della storia americana invece il film interpretato da Jude Law “The Order”, diretto da Justin Kurzel. E’ ispirato alla storia dell’organizzazione terroristica neo-nazista The Order, che a metà degli anni Ottanta è stata all’origine di rapine ed esplosioni nell’area nord ovest del Pacifico e che puntava a sovvertire il governo degli Stati Uniti.
A più di 20 anni da “Il pianista” di Polanski, invece, Adrien Brody ha presentato “The brutalist”, diretto da Brady Corbet. Il film racconta la storia di un architetto ebreo ungherese scampato all’Olocausto, immigrato negli Stati Uniti, dove è diventato celebre. L’attore newyorchese ha sfilato sul tappeto rosso di Venezia con la fidanzata Georgina Chapman, ex moglie di Harvey Weinstein.