Ferrovie, De Berti: nuovo servizio per linee secondarie Veneto – askanews.it

Ferrovie, De Berti: nuovo servizio per linee secondarie Veneto

Adria-Venezia S.L., Rovigo-Chioggia, Rovigo-Verona.
Set 2, 2024
Venezia, 2 set. (askanews) – “Da oggi prende il via un nuovo capitolo del trasporto pubblico regionale caratterizzato da una maggiore affidabilità, comfort e qualità complessiva. Un ulteriore tassello del programma di messa in sicurezza e riqualificazione infrastrutturale avviato dalla Regione per un servizio sempre più efficiente, sicuro e green, all’insegna della sostenibilità e dell’intermodalità”.

Lo ha detto la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, che questa mattina ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione della nuova gestione del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario nelle linee Adria-Venezia, Rovigo-Chioggia, Rovigo-Verona. Da ieri, domenica 1. settembre, Regionale Trenitalia (Gruppo FS) è subentrata, infatti, a Sistemi Territoriali nel nuovo contratto di servizio con Infrastrutture Venete, ente affidante per conto della Regione. “Grazie al lavoro avviato alcuni anni fa – afferma De Berti -, anche questa parte di Veneto sarà uniformata ai livelli di trasporto ferroviario del resto della Regione. Con il nuovo contratto di servizio decennale che abbiamo sottoscritto con Regionale Trenitalia (Gruppo FS), inoltre, non solo procederemo a rinnovare la flotta con treni più moderni e confortevoli, ma riusciremo a garantire collegamenti sempre più capillari, frequenti, puntuali oltre che integrati con il trasporto su gomma, con più posti a sedere. Il lavoro ora continua: c’è un tavolo aperto con RFI per il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria Rovigo-Verona e Rovigo-Chioggia. Per quanto riguarda l’Adria-Mestre, di competenza della Regione, stiamo invece procedendo con l’elettrificazione, il potenziamento della linea e la soppressione di alcuni passaggi a livello. Un obiettivo per il quale la Regione ha investito 75 milioni di euro, con l’acquisto anche di nuovi treni”.