Monza, 30 ago. (askanews) – L’arte contemporanea e il mondo della Formula 1, un binomio non scontato che però Pirelli riesce a declinare in occasione de Gran Premio di Monza. È infatti giunto alla sua quarta edizione il progetto che vede Pirelli e Pirelli HangarBicocca collaborare per realizzare il trofeo del famosissimo GP d’Italia.
Dopo le commissioni alle artiste e agli artisti Alice Ronchi, Patrick Tuttofuoco e Ruth Beraha, la realizzazione del trofeo del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024 è stata affidata ad Andrea Sala (Como, 1976, vive e lavora a Milano), artista noto nel sistema dell’arte contemporanea, presente in molte collezioni museali e private, che da sempre esplora la relazione tra arte e storia del design e della produzione industriale italiana.
Realizzato in quattro esemplari – tre per i piloti che l’1 settembre conquisteranno il podio di Monza e uno per il rappresentante del team vincitore – il trofeo nasce da una lunga ricerca condotta dall’artista negli archivi della Fondazione Pirelli, che preserva l’eredità di oltre 150 anni di storia aziendale, e nei centri di ricerca dell’azienda, dove ha incontrato diverse figure professionali come ingegneri, fisici, chimici e tecnici.
“L’ideazione e il concepimento del trofeo sono parte di una serie di sopralluoghi importantissimi nel mondo Pirelli. Ho avuto la possibilità di entrare in luoghi di altissima ricerca e produzione e vedere cosa succede attorno al mondo dello pneumatico, della gomma e dei materiali. Un’altra parte fondamentale è stata l’esplorazione dell’archivio della Fondazione Pirelli e scoprire così una storia bellissima di disegni, non solo di pneumatici, realizzati da storiche figure di artisti e designer tra cui Bob Noorda, Bruno Munari, Armando Testa e tanti altri. Sono partito dall’aspetto grafico per poi lavorare sull’idea di trofeo. Il titolo lo racconta perfettamente, VROOOM è quella immagine che ho sempre avuto in mente, fin da bambino: il momento della partenza, le auto distribuite sulla griglia, si spengono le luci rosse e c’è lo scatto verso la prima curva. Il trofeo rappresenta questo istante: l’inizio di tutto, la velocità e lo scatto. Il trofeo simboleggia un momento con un aspetto scultoreo”.
Racconta così la sua idea di premio per i vincitori di Formula 1 Andrea Sala, la cui pratica artistica si basa sulla fascinazione per i materiali e per le forme, su referenze iconografiche che sovente derivano dai movimenti avanguardistici del XX Secolo nel campo del design, dell’architettura e delle arti visive in generale. L’esito è un trofeo dalle forme astratte che rappresenta le auto sulla griglia di partenza, l’istante di avvio del tutto, quel particolare e definito limite tra il prima e il dopo: il momento dello sforzo decisivo che i futuristi erano riusciti ad enfatizzare, attraverso soluzioni capaci di interpretare il dinamismo.
Andrea Sala trae dunque ispirazione dalla storia dell’automobile, attraverso il suo passaggio privilegiato nel mondo della ricerca e produzione Pirelli, e dalla storia dell’arte utilizzando un alfabeto di forme variegate, per alcuni aspetti di reminiscenza futurista. Il trofeo diviene una struttura scultorea e il pilota sul podio è immaginato dall’artista come elemento plastico che crea un tutt’uno col trofeo.
Il trofeo del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024, composto da una parte aggettante in Valchromat e da una base in alluminio cromato, rappresenta inoltre un processo produttivo che unisce l’alta tecnologia, come lavorazioni con macchine a controllo numerico per il taglio e la realizzazione in 3D, a lavorazioni per la cromatura e la lucidatura di alto artigianato.
È il quarto anno che Pirelli, in occasione del Gran Premio in cui è title sponsor, commissiona a un artista italiano, insieme a Pirelli HangarBicocca, la realizzazione di un trofeo da innalzare sul podio, contribuendo a creare un legame tra l’espressività contemporanea e la costante tensione all’innovazione della Formula 1. Nel 2021 la commissione è stata affidata all’artista Alice Ronchi in occasione del Formula 1 Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2021 a Imola; nel 2022 a Patrick Tuttofuoco per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 a Monza; nel 2023 a Ruth Beraha per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2023, ancora a Monza.
Il progetto di coinvolgimento di artisti contemporanei è curato da Giovanna Amadasi per Pirelli HangarBicocca.