Milano, 29 ago. (askanews) – In un mercato europeo dell’auto stabile a luglio 2024 (+0,4% a 1 milione di unità) la quota di vetture elettrificate – ibride, elettriche (bev) e plug-in (phev) – è pari al 53,3%, mentre quella delle sole auto “alla spina” (bev e phev) è del 20,7%. In Italia, nel mese, le elettrificate pesano per il 47,1%, mentre la quota delle sole ricaricabili è di appena il 7,2%.
“Ora che siamo alle battute finali per la definizione della nuova Commissione europea, si auspica che la nuova classe di decisori politici ponga i dossier automotive nella lista delle priorità, tenendo conto delle attuali condizioni di scenario a livello economico e geopolitico”, afferma Roberto Vavassori, presidente di Anfia.
“Mercato e consumatori non sono stati presi in considerazione come variabile chiave quando si è trattato di definire tempi e regole per il raggiungimento degli ambiziosi e realizzabili obiettivi del Green Deal. Ora la pressione per l’applicazione di misure che diano un sostegno tangibile alla transizione verso la mobilità carbon-neutral è al massimo, in un contesto in cui l’Ue è in ritardo nell’adeguamento della rete pubblica di infrastrutture di ricarica e deve fronteggiare la concorrenza di regioni del mondo che offrono condizioni di investimento molto vantaggiose per le tecnologie verdi”, conclude Vavassori.