Milano, 29 ago. (askanews) – La 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, manifestazione enogastronomica internazionale organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Comune di Torino al Parco Dora dal 26 al 30 settembre, prende forma con l’accredito delle delegazioni e l’organizzazione di laboratori e incontri con oltre 6.000 posti già riservati e un’offerta gastronomica che non smette di arricchirsi. L’eco del claim We are Nature, si legge in una nota, risuona anche in Nepal e Corea del Sud, ma anche nelle Hawaii e in Olanda, dove gruppi di curiosi e appassionati preparano il viaggio verso Torino prenotando gli ultimi posti di molti appuntamenti, come le conferenze su orti, agroecologia e crisi climatica con ospiti d’eccezione tra cui la chef e attivista Alice Waters e il professor Miguel Altieri, già sold out.
Esauriti al 70% anche Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola in cui chef stellati come Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo, si alternano ai cuochi delle osterie, tra cui Andrea Riboni di Locanda Solagna, e ai cuochi internazionali. Quasi 50 classi provenienti dal centro e nord Italia hanno già riservato i percorsi per l’Orto Slow Food e le altre attività di educazione. Al completo anche molte degustazioni nello stand dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i workshop della Slow Food Coffee Coalition e alcuni incontri in compagnia di autori ed esperti, come il guru della fermentazione Sandor Ellis Katz.
Il programma è comunque in continuo aggiornamento, con oltre 350 nuovi appuntamenti, sia in vendita che gratuiti, prenotabili sul sito della manifestazione. È previsto, tra gli altri, uno spazio dedicato a Slow Food, situato in prossimità dell’ingresso Mortara. Dà il benvenuto a tutte le socie e i soci, a chi vuole entrare a far parte dell’associazione e saperne di più su attività, progetti e campagne. Dalla visita nell’orto alle novità di Slow Food Editore come Vestire sostenibile, realizzato con il contributo di FSC Italia, lo spazio ospita anche un confronto tra filiera della moda e del cibo a cura di Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber, e Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. Non mancano i momenti conviviali: la lezione delle nonne della Comunità Slow Food Mirafood, che insegnano come preparare la pasta fresca nelle sue declinazioni regionali, e l’appuntamento dedicato alla riscoperta del gusto con il bakery chef Fulvio Marino e l’antropologo molecolare Davide Risso.