Venezia, 28 ago. (askanews) -Valerio Mastandrea con il suo nuovo film, “Nonostante”, ha dato il via alla sezione Orizzonti dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia. La sua seconda regia è una vera sfida: raccontare una storia d’amore in maniera originale ma semplice. Il protagonista è un uomo che trascorre serenamente le giornate in ospedale, senza troppe preoccupazioni, perché quella vita lo tiene al riparo da tutto e da tutti. A spezzare la sua routine arriva una donna, interpretata da Dolores Fonzi, che non accetta quella condizione, vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. “Noi volevamo raccontare una storia d’amore e basta, però l’hanno fatto tutti. L’hanno fatto meglio. – ha spiegato il regista – L’incipit della condizione di partenza dei nostri personaggi è stato il punto di partenza, che è una condizione metaforica, non è assolutamente clinica. L’obiettivo era quello di emozionarsi e emozionare, speriamo di essere riusciti in quello. Che poi un film quello deve fare”.
Il protagonista viene travolto dal furore di quella ragazza, mentre è sempre rimasto fermo, immobile. “Il mio personaggio è proprio quello che in questa condizione, ferma, proprio la ferma della pesca lui sta benissimo, perché non si deve mettere in gioco. – ha detto Mastandrea – Che sono le persone che pensano che la loro vita sia viva ma in realtà non si accorgono che non perlustrano, non se la rischiano mai, ecco. Questo è un film per chi se la rischia”.