Roma, 27 ago. (askanews) – I militari del Reparto territoriale dei carabinieri di Mondragone, insieme a quelli della Guardia Costiera dell’Ufficio marittimo di Pozzuoli (Napoli), nei giorni scorsi hanno notificato un decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per 43 manufatti edificati a Bagnara di Castelvolturno (Caserta). Ieri il sequestro è stato convalidato dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Gli accertamenti eseguiti dai militari – informa la procura di Santa Maria Capua Vetere in una nota – “hanno consentito di verificare, sebbene nella fase delle indagini preliminari, che tutte le unità abitative oggetto di sequestro, realizzate a partire dal 1980, erano state edificate in area demaniale e costiera soggetta a vincolo, occupando abusivamente il suolo del Comune di Castel Volturno”.
Sette di queste unità abitative, dislocate in un’area di Bagnara, “erano nella disponibilità di soggetti indiziati di far parte del sodalizio camorristico denominato ‘clan Belforte di Marcianise’ ovvero da soggetti ad essi legati da rapporti di parentela/affinità”. “Anche con riguardo a tali soggetti, è stata disposta la liberazione degli immobili occupati”.