Milano, 25 ago. (askanews) – “Se la persona dello studente è al centro” della scuola “dobbiamo valorizzare le differenze”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito al meeting di Rimini nel panel “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”.
“Dal punto di vista dell’azione concreta, (dobbiamo) uscire da quel modello vecchio di scuola che considerava unitaria l’intelligenza”, ha aggiunto, sottolineando la “pluralità delle intelligenze”.
“Ci sono talenti diversi e questi talenti vanno valorizzati” ha detto. “Una riforma moderna come quella del 4 più 2 non poteva non considerare le soft skills” ha aggiunto il ministro.
Valditara ha inoltre citato ancora una volta La Pira durante il suo intervento sulla “centralità della persona”.