Milano, 25 ago. (askanews) – L’agenzia di stampa nazionale libanese (NNA) ha fornito alcuni dettagli sugli attacchi aerei israeliani in Libano di questa mattina. Israele ha lanciato oltre 40 attacchi aerei nel Libano meridionale questa mattina presto in quello che ha detto essere un tentativo di sventare un attacco di vasta portata di Hezbollah. Tre persone sono state uccise in Libano a seguito degli attacchi, tra cui un combattente del partito politico Amal, alleato di Hezbollah. Quattro persone sono rimaste leggermente ferite. Secondo quanto riferito da Nna, Israele ha preso di mira il castello di Chqif, la periferia delle città di Ain Qana, Sajd, Kfar Fila e Sarba, nonché Kfar Fila, Louaizeh, Bsalia, Kfar Melki e la zona di Bir Kalb.
La serie di attacchi israeliani è stata una delle più intense da quando sono iniziati i combattimenti tra Hezbollah e Israele in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre. La National News Agency del Libano ha riferito che sono scoppiati incendi boschivi a seguito degli attacchi israeliani. Le Forze di difesa israeliane (IDF) stanno descrivendo i loro attacchi aerei come un’azione preventiva di “autodifesa” di fronte a un imminente attacco missilistico e missilistico di Hezbollah e hanno avvertito che è imminente una risposta “estesa” di Hezbollah.
In risposta all’attacco israeliano nel Sud del Libano, Hezbollah, è stato fatto sapere, avrebbe lanciato “320 razzi contro posizioni nemiche” in Israele. Secondo l’Idf israeliana, “Hezbollah ha lanciato oltre 150 razzi dal Libano verso il territorio israeliano”. Intanto, il primo ministro ad interim libanese Najib Mikati ha convocato una riunione di gabinetto d’emergenza per discutere della serie di attacchi aerei israeliani nel sud del Libano.
Il presidente israeliano Isaac Herzog in un post su X ha affermato che gli attacchi dell’esercito israeliano contro Hezbollah questa mattina sono stati lanciati a causa del “diritto e dovere di Israele di difendere se stesso e i suoi cittadini”.
L’esercito israeliano ha affermato di aver condotto quelli che ha descritto come attacchi aerei preventivi contro obiettivi di Hezbollah in Libano, dopo aver individuato piani per un attacco di vasta portata contro il suo territorio.