Milano, 24 ago. (askanews) – “Faraona in salmì marinata al Vino Nobile di Montepulciano”. È questo il titolo del piatto con il quale la Contrada di Gracciano si è aggiudicata l’edizione numero 22 del premio enogastronomico “A Tavola con il Nobile”, il concorso promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Magistrato delle Contrade della città che si è concluso nei giorni scorsi con la premiazione delle migliori ricette preparate dalle otto contrade del Bravìo delle Botti, la storica corsa tra le otto contrade per le vie del centro storico di Montepulciano che quest’anno si tiene il 25 agosto. Il tema di questa edizione è stato quello de “Gli animali pennuti dell’aia” con ricette declinate nelle seconde portate.
Sul podio, al secondo posto la Contrada di Voltaia con la ricetta “Faraona all’uva”, mentre al terzo posto la contrada di Coste con la “Faraona in palmo di Re: la sfida nobiliare di Montepulciano”. “Questo Premio rientra nel nostro modo di promuovere Montepulciano attraverso le sue eccellenze – ha commentato il vicepresidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Luca Tiberini – a partire dal Vino Nobile di Montepulciano, naturalmente, ma coniugato alla tradizione storica della gastronomia, delle manifestazioni, come il Bravìo delle Botti e di tutto quello che definiamo un ‘Sistema Montepulciano'”.
“A tavola con il Nobile” è la sfida ai fornelli ideata dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con il giornalista Bruno Gambacorta: una giuria valuta il piatto che meglio si accosta al Vino Nobile di Montepulciano. Il premio negli anni ha dato la possibilità di recuperare circa 220 ricette della tradizione.