Rimini, 24 ago. (askanews) – “Noi per la ripartenza abbiamo già definito un piano da oltre 1,2 miliardi”. Ma si registra “un po’ di ritardo” perché nel periodo Covid “le imprese non credevano a questa ripartenza” e perché “il trasporto aereo è rimasto escluso dal Pnrr” a causa di “un pregiudizio ideologico che ha voluto penalizzare il trasporto aereo che invece dimostra essere un elemento essenziale di sviluppo economico del paese e diciamo anche del continente europeo”. Lo ha detto il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, a margine di un incontro al Meeting di Rimini.
“Nonostante non abbiamo una compagnia di riferimento nazionale – ha aggiunto Di Palma – il traffico è cresciuto sulla qualità dei servizi offerti e siamo il primo paese che supera i numeri pre-covid. Noi cresciamo di oltre il 10% il primo semestre del 2024”.