Roma, 23 ago. (askanews) – L’Intelligenza Artificiale, il machine learning e il deep learning al servizio della ricerca scientifica sugli amminoacidi e in particolare sui peptidi. Con questo spirito, Seeweb – azienda italiana che opera nei settori del networking, cloud computing e storage e massivamente impegnata nell’evoluzione di modelli di AI – ha deciso di sostenere il Peptides in biology and materials: bridging simulation and experimental data, l’evento organizzato dal Centre Européen de Calcul Atomique et Moléculaire – Cecam – che si terrà il 30 e 31 agosto presso il Centro Didattico Morgagni dell’Università degli Studi di Firenze.
I peptidi sono una classe di biomolecole che svolgono diverse funzioni, tra cui antipertensiva, immunomodulatoria, antimicrobica e antivirale. Esempi di peptidi includono l’ossitocina, gli ormoni ipotalamici e le encefaline, ovvero analgesici naturali prodotti nel sistema nervoso centrale.
“L’obiettivo principale del workshop – commenta Paolo Calligari, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Roma Tor Vergata – è valutare come le sperimentazioni condotte grazie ai calcolatori elettronici stiano influenzando la ricerca scientifica sui peptidi, e analizzare l’integrazione tra queste ricerche e quelle condotte con i metodi tradizionali. Il dibattito si concentrerà in particolare su aspetti come la progettazione dei peptidi, lo sviluppo dei peptidi bioattivi – quelli in grado di modulare funzioni fisiologiche degli organismi viventi – e la creazione di nano-materiali basati sui peptidi”.
L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, grazie al deep learning e ai modelli generativi, stanno rivoluzionando la ricerca sui peptidi. L’utilizzo di dataset di grandi dimensioni e dei modelli predittivi ha infatti impresso una spinta senza precedenti nella creazione di nuovi peptidi che possiedano determinate proprietà. I recenti progressi nei metodi algoritmici consentono adesso di modellare sequenze di peptidi non convenzionali, effettuando simulazioni più analitiche in tempi nettamente inferiori, e consentono di raggiungere nuovi traguardi nella progettazione dei peptidi.
“In Seeweb – sottolinea il ceo di Seeweb, Antonio Baldassarra, – siamo fieri di vedere l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate contribuire a un campo così cruciale come la ricerca scientifica. I nostri servizi di Cloud Server GPU per il supercalcolo supportano progetti rilevanti in quest’ambito. Questi strumenti permettono di effettuare analisi e simulazioni estremamente sofisticate, accelerando il progresso della ricerca. Siamo felici di sostenere eventi come ‘Peptides in Biology and Materials: Bridging Simulation and Experimental Data’, che rappresentano il futuro della scienza e dell’innovazione”.