Roma, 23 ago. (askanews) – “Il G7 a Ortigia durerà due giorni e mezzo. Una prima parte sarà dedicata al rapporto con i Paesi africani, al Piano Mattei, a uno sviluppo coerente del pianeta che metta in condizione di rispondere anche alle grandi domande: come diamo da mangiare a 10 miliardi di persone? Chi sostiene il cibo in laboratorio semplifica: dobbiamo trovare cibo a basso costo da potergli dare. Noi, invece, ragioniamo da italiani: diritto al cibo per tutti con l’aggiunta della qualità, diritto al cibo di qualità per tutti. Come? Investendo per esempio sulle grandi potenzialità di un continente come l’Africa: il 65% delle terre arabili del pianeta, acqua, i giovani, un patrimonio che noi rischiamo di perdere nel nostro continente, quindi forza lavoro, una capacità di rigenerazione molto elevata. Quello che gli manca sono formazione e know how. La sinergia con i Paesi cosiddetti progrediti può portare a uno sviluppo integrato che metta in condizioni l’Europa di condividere nuovamente una stagione virtuosa di rapporti con l’Africa”.
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida al Meeting di Rimini durante l’incontro “Qual è l’essenziale nella sostenibilità?” a proposito del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, a Ortigia (Siracusa) alla fine di settembre. Il primo – ha sottolineato il ministro – a ricomprendere anche la Pesca.