Roma, 17 ago. (askanews) – La vicepresidente Kamala Harris potrebbe essere un osso molto più duro di quanto Donald Trump prevedesse solo poche settimane fa, quando ancora il candidato democratico alla Casa bianca era il presidente Joe Biden. Un nuovo sondaggio pubblicato oggi dal New York Times mostra la candidata democratica in rapida crescita negli stati di Arizona, Georgia, Nevada e Carolina del Nord, che Trump deve acquisire se vuole tornare a essere presidente.
I nuovi sondaggi del New York Times e del Siena College mostrano come Harris abbia cambiato i termini della questione e stia tallonando Trump, anzi l’abbia addirittura superato in Carolina del Nord, uno stato in cui l’ex presidente aveva vinto nelle elezioni di quattro anni fa.
Harris nella cosiddetta Sun Belt, nel sondaggio condotto tra l’8 e il 15 agosto, è appianata a Trump al 48% per quanto riguarda la media. In Arizona, uno stato vinto da Biden nel 2020 (ma che precedemente era stato appannaggio dei repubblicani dal 1996), Harris dirige le danze con il 50% delle intenzioni di voto, mentre Trump è staccato al 45%. In Nevada tallona il candidato repubblicano, che è al 48%, con un 47%. In Georgia Trump sarebbe al 50% e Harris al 46%.
Sono risultati confortanti per l’aspirante candidata democratica, a ridosso della Convention che dovrebbe incoronarla per la cosa, che si terrà la prossima settimana a Chicago.
I sondaggi, secondo il NYT, mostrano che gli elettori democratici sembrano ringallluzziti, con l’85% che si dice entusiasta di andare al voto. Si tratta di un dato che pareggia quello dei repubblicani, mentre a maggio (quando Biden era ancora il candidato democratico) i repubblicani erano molto più entusiasti dei democrartici.
La scorsa settimana, il sondaggio Times/Siena aveva già mostrato che Harris supera Trump con uno stretto margine nei tre stati del campo di battaglia settentrionale di Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Si tratta degli stati essenziali per i democratici, mentre la Sun Belt lo è per i repubblicani. Offre 270 voti al Collegio elettorale e quindi può rappresentare, se davvero Harris riuscisse a consolidare i risultato che il sondaggio di oggi suggerisce, una grande opportunità per Harris di sfidare Trump.
I sondaggi mostrano però anche un rischio per la signora Harris. Cresce, infatti, il numero di elettori registrati che la vedono come troppo liberal (43%) rispetto a coloro che dicono che Trump è troppo conservatore (33%).
I nuovi risultati arrivano dopo un periodo di due mesi in cui è successo di tutto. I democratici hanno cambiato cavallo, con Biden che ha rinunciato e Harris che ha lanciato la sua candidatura. Nel campo repubblicano, Trump è sopravvissuto a un tentativo di assassinio.