Roma, 12 ago. (askanews) – L’offensiva lanciata dall’Ucraina nella regione russa di Kursk “dimostra che il regime di Kiev rifiuta le proposte di pace di Mosca e dei mediatori” e che sta cercando di “migliorare la propria posizione negoziale”. Lo ha detto oggi il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di una videoconferenza con i governatori delle regioni confinanti con l’Ucraina, riportata dalle agenzie di stampa russe. “Sembra che il nemico cerchi di migliorare le sue posizioni negoziali in futuro, ma di che tipo di negoziati possiamo parlare con persone che attaccano indiscriminatamente i civili, le infrastrutture civili o che tentano di minacciare gli impianti di energia nucleare? Di cosa possiamo parlare con loro?”, ha detto il leader russo.
“Il nemico riceverà una risposta adeguata e tutti i nostri obiettivi saranno raggiunti”: lo ha detto oggi il presidente russo, Vladimir Putin, riguardo all’offensiva lanciata dalle forze ucraine nella regione russa di Kursk. Nel corso della riunione sulla situazione nelle regioni di confine con l’Ucraina, riportata dalle agenzie di stampa russe, Putin ha rimarcato la necessità di contrastare “i gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini”.