Roma, 10 ago. (askanews) – La Life Support di Emergency ha effettuato un nuovo soccorso di migranti nel tardo pomeriggio del 9 agosto, dopo quello della notte tra l’8 e il 9 agosto, portando in salvo altri 28 naufraghi in acque internazionali della zona Sar maltese, nel Mediterraneo centrale. Nelle due operazioni sono state soccorse e portate al sicuro a bordo in totale 65 persone.
In una nota, Emergency ha spiegato che la segnalazione del secondo caso di imbarcazione in difficoltà è arrivata il 9 agosto intorno alle 10 del mattino e la Life Support, a cui era già stato assegnato Ortona come porto di sbarco dall’MRCC italiano (Maritime Rescue Coordination Center), ha fatto subito richiesta di poter cambiare rotta per recarsi al nuovo caso segnalato. Le autorità hanno accordato l’autorizzazione a ritardare l’arrivo nel porto assegnato. L’imbarcazione, un gommone sovraffollato, inadatto a compiere la traversata del Mediterraneo, è stata individuata dal ponte di comando della Life Support alle 19.45 circa di venerdì 9 agosto. Sono quindi iniziate le operazioni di soccorso, che sono terminate alle 20.40 con il trasferimento di tutti i naufraghi al sicuro a bordo.
I naufraghi soccorsi nel secondo intervento della giornata sono 28, di cui una donna, tre minori accompagnati tra cui un bambino di tre anni, e sei minori non accompagnati – provengono da Siria ed Egitto.
Dopo aver completato il soccorso e aver informato le autorità competenti, alla Life Support è stata confermato il pos (place of safety) di Ortona come porto di sbarco, dove l’arrivo è previsto il 13 agosto.