Parigi, 6 ago. (Askanews) – “Adesso riguardando una parte dell’esercizio mi sono venuti i brividi e sono davvero contentissima di quello che è successo. Anche comunque essere lì e sfruttare l’occasione delle ginnaste più forti che hanno sbagliato per me è stato davvero importante. Mantenere la concentrazione in una finale olimpica è sempre davvero molto difficile e le finali alla trave sono sempre così, soprattutto con l’attrezzo. Sono ancora incredula e chissà quando riuscirò a metabolizzare quello che ho fatto”. Lo ha detto Alice D’Amato, storica medaglia d’oro nella ginnastica artistica nella prova della trave, durante la celebrazione a Casa Italia.
“È stata un’Olimpiade davvero incredibile per me – ha aggiunto – a prescindere dai risultati, è una crescita personale ed è davvero la cosa più importante e il valore più importante rispetto a tutte le altre medaglie. Il mio pensiero più grande va a mio papà, sicuramente, credo che da lassù abbia fatto tantissimo per me e lo continuerà a fare. E poi va mia sorella e tutta la mia famiglia che mi hanno supportato in tutti questi anni, soprattutto nel momento più doloroso, per farmi arrivare dove sono arrivata e non mollare tutto quando è successo”.
“Spero che la ginnastica sia vista di più – ha concluso Alice D’Amato – perché è uno sport che davvero che merita, per la fatica che si fa, è giusto che venga valorizzata, cosa che adesso non lo è. E spero che questo sia solo l’inizio di tante altre belle cose per questo sport, soprattutto”.