Milano, 6 ago. (askanews) – Il cda di Mps ha varato il nuovo piano industriale 2024-2028. I principali nuovi target, riportati in un comunicato, indicano che è attesa una evoluzione dell’utile pre-tasse da 1,3 miliardi di euro nel 2024, a 1,42 miliardi nel 2026 e 1,657 miliardi al 2028.
Il costo del rischio è atteso in miglioramento di 34 punti base al 2028. Il cet1 ratio è previsto “sopra il 18% in arco piano” e assumendo nel periodo “un livello attraente di distribuzione di dividendi” (viene assunto “illustrativamente” un livello di distribuzione di dividendi in linea con quanto previsto per il 2024).
Il trend dei ricavi prevede i target di 3,8 miliardi di euro al 2026 e di 4,1 miliardi al 2028, con “una significativa crescita della componente commissionale in grado di più che controbilanciare l’impatto sul margine di interesse dell’evoluzione prevista del contesto tassi”. Prevista una “forte disciplina nella gestione dei costi, riflessa in un cost/income del 50% al 2028, nonostante le pressioni inflattive sui costi e gli investimenti in tecnologia e capitale umano”.
Nell’arco del piano è previsto inoltre “un importante programma di investimenti per le nuove tecnologie di circa 500 milioni di euro”, combinato con “azioni mirate allo sviluppo dei talenti della banca, anche con l’assunzione di circa 800 giovani professionisti”.