Roma, 5 ago. (askanews) – Avvio di seduta ancora in ribasso alla Borsa di Milano, mentre oggi in Asia è proseguita l’ondata di tracolli che da diverse sessioni attanaglia l’azionario di tutto il mondo. Alle prima battute l’indice Ftse-Mib ha fatto segnare un meno 1,94%. Ed è avvio di settimana tutto in ribasso per le Borse europee, dopo l’ondata di tracolli che da diverse sessioni coinvolge i mercati azionari, proseguita stamattina sulla piazze asiatiche dove Tokyo è arrivata a cedere oltre il 13%, per poi chiudere con un crollo record del 12,40%. Londra segna un meno 2,18%, Parigi meno 2,84%, Madrid sfiora il meno 3%. A Milano dopo 15 minuti di scambi l’indice Ftse-Mib segna meno 3,655, in un quadro altamente volatile. Per l’azionario giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011.
L’ondata di cali delle piazze asiatiche segue i tracolli che la scorsa settimana hanno coinvolto le Borse europee e Wall Street, penalizzando particolarmente i giganti dei microprocessori in un quadro di ridimensionamenti delle aspettative sull’intelligenza artificiale. Parallelamente si sono rapidamente modificate le aspettative sulle prospettive dell’economia Usa, portando ad accentuare le attese di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. La sudcoreana Seul, dopo alcune sospensioni degli scambi segna un meno 9,38%. Perdite più contenute per le piazze cinesi, Shanghai segna un meno meno 1,43%, Hong Kong con meno 2,55%, Shenzhen meno 1,62%.