Nottingham, 3 ago. (askanews) – “Save our kids” scandiscono i manifestanti di estrema destra a Nottingham, nel centro dell’Inghilterra; non black blocs ma gente comune, anche di mezza età. Dall’altra parte, nella cittadina inglese, a contrastarli un corteo anti razzista. Momenti di tensione, una volta di più, ultimi di una serie di proteste che stanno incendiando l’Inghilterra dopo l’attacco che lunedì ha visto morire tre bambine accoltellate nella città di Southport durante una festa. Al terribile crimine, commesso da un 17enne ruandese, ha fatto seguito una campagna di disinformazione che ha preso di mira la comunità islamica, inclusi attacchi alle moschee. Decine di persone sono state arrestate e la comunità musulmana britannica ha paura. Gli scontri continuano in diversi centri del nord est e di altre zone del paese.