Parigi, 2 ago. (askanews) – In un contesto di sicurezza internazionale complicato, con la minaccia terroristica che incombe sulla Francia durante i Giochi Olimpici, il ministro dell’Interno dimissionario Gérald Darmanin ha ribadito, durante una visita alla stazione di polizia di Saint-Denis che non c’è “alcuna chiara minaccia” di attentati. Darmanin ha anche detto che ci sono stati “più di 700 provvedimenti amministrativi” emessi “dall’inizio dell’anno”, contro persone legate alle Olimpiadi.
E facendo un bilancio della prima settimana dei Giochi, ha affermato: “Sono arrivati i primi dati statistici relativi alla prima settimana dei Giochi Olimpici: ci sono stati 200 arresti, di cui 180 in custodia di polizia. Abbiamo registrato un calo del 24% nel numero di furti violenti a Parigi e nella sua periferia, e un calo del 10% nel numero di furti di veicoli, e tutti i dati sulla criminalità sono diminuiti drasticamente, senza dubbio a causa dell’iper-presenza della polizia e della gendarmeria sulla strada pubblica”.