La Bce: inflazione vicina al 2% nella seconda metà del 2025 – askanews.it

La Bce: inflazione vicina al 2% nella seconda metà del 2025

Rischi sui prezzi da guerre e “fenomeni meteorologici estremi”
Ago 1, 2024

Milano, 1 ago. (askanews) – La Bce “si attende che l’inflazione oscilli intorno ai livelli attuali per il resto dell’anno”, il 2,5% di giugno e il 2,6% di maggio, “per poi scendere approssimandosi all’obiettivo (del 2% ndr) nella seconda metà del prossimo anno, in conseguenza della più debole crescita del costo del lavoro, degli effetti della politica monetaria restrittiva perseguita dal Consiglio direttivo e del venir meno dell’impatto del passato aumento dell’inflazione”. Lo sottolinea la Bce nel Bollettino economico pubblicato oggi. “Le misure delle aspettative di inflazione a più lungo termine sono rimaste sostanzialmente stabili, collocandosi prevalentemente intorno al 2 per cento”, sottolinea l’Eurotower.

Nel Bollettino si fa riferimento ai “rischi al rialzo per l’inflazione” che “provengono anche dalle accresciute tensioni geopolitiche, che potrebbero far aumentare i prezzi dell’energia e i costi di trasporto nel breve periodo e causare interruzioni nel commercio mondiale. Inoltre – chiosa la Bce – i fenomeni meteorologici estremi, e più in generale il dispiegarsi della crisi climatica, potrebbero far salire i prezzi dei beni alimentari. Per contro, l’inflazione potrebbe sorprendere al ribasso se la politica monetaria frenasse la domanda più di quanto atteso o nel caso di un deterioramento inaspettato del contesto economico nel resto del mondo”.