Estate all’aria aperta negli orti botanici della Lombardia – askanews.it

Estate all’aria aperta negli orti botanici della Lombardia

Agosto alla scoperta dei servizi resi dalle piante in città
Ago 1, 2024
Roma, 1 ago. – La vita umana dipende dalle piante, organismi che rappresentano l’82% della biomassa sul Pianeta. Normalmente si è soliti pensare agli alberi e ai fiori in riferimento alla loro bellezza, e quindi al valore estetico del verde. Riflettendoci, però, questi non solo forniscono ossigeno e cibo, ma anche benefici che spesso restano invisibili e quindi sottovalutati: i cosiddetti “servizi ecosistemici”.

Francesco Zonca, curatore delle collezioni dell’Orto botanico di Bergamo e neoeletto Presidente della Rete degli Orti Botanici della Lombardia, spiega: “Gli Orti Botanici sono dei centri di biodiversità, capaci di comunicare e far percepire l’importanza delle piante e dei servizi ecosistemici che forniscono. Servizi che rappresentano una ricchezza soprattutto in ambito urbano e non solo durante i periodi caldi, come l’estate”.

Quali questi servizi? Il principale contributo reso dal verde è l’assorbimento dell’anidride carbonica, primo gas climalterante presente in atmosfera. Attraverso la traspirazione, a livello globale, le piante rendono inoltre possibile il compiersi del ciclo dell’acqua.

Gli spazi aperti aderenti alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia, che hanno tra le loro mission anche la ricerca e la divulgazione, si impegnano quotidianamente per far conoscere e apprezzare il valore e l’utilità del verde in città, insegnando che le piante nei centri urbani, oltre a essere belle, sono utili e necessarie come bene pubblico.
Ad esempio, quando nella canicola estiva un viale alberato fa esclamare “Finalmente un po’ di fresco!”, si assiste al servizio fondamentale della regolazione del microclima, che non si limita soltanto a fare ombra: la traspirazione delle foglie umidifica l’aria e permette, in una giornata d’estate, di far traspirare a un albero di medie dimensioni (con una superficie fogliare di 680 metri quadrati) fino a 300 litri di acqua, come se si trattasse di un enorme condizionatore naturale. Questo processo assorbe calore, facendo abbassare anche di 5°C la temperatura delle aree verdi rispetto a quelle limitrofe: una casa all’ombra di un albero può avere una temperatura di addirittura 15°C inferiore rispetto ad una al sole.

Le piante, inoltre, contribuiscono alla qualità dell’aria, perché intercettano il pulviscolo atmosferico e assorbono molti inquinanti, tra cui i metalli pesanti come cadmio, cromo, nichel e piombo. Alberi e siepi attutiscono il rumore. Le radici rendono permeabili i suoli, mentre le chiome mitigano l’impatto dei fenomeni climatici estremi, come i temporali. Inoltre, il verde urbano, nel complesso, supporta la biodiversità offrendo rifugio e cibo alla fauna. Senza trascurare il valore culturale del verde legato al fattore estetico e paesaggistico, ma anche gli aspetti ricreativi, educativi e identitari.

Infine, ricordiamo i molti benefici dal punto di vista psicologico e sociale, perché la presenza del verde migliora le capacità cognitive dei bambini, fa diminuire lo stress, l’aggressività e gli incidenti stradali e accelera i processi di guarigione. Globalmente, si stima che i servizi resi dagli ecosistemi contribuiscano al benessere umano per una quota pari a due volte il Pil mondiale. Volendo guardare ai ritorni più immediati, la presenza di aree verdi abbassa i costi di condizionamento e fa aumentare il valore degli immobili. Ecco che il verde, che spesso viene visto come un problema, è in realtà una soluzione. Eppure, il peggior nemico degli alberi in città è proprio l’uomo.

Visitare gli Orti della Rete in questo periodo è un’ottima occasione per curiosare nell’universo della botanica e scoprire il bello e il buono delle piante. Ecco cosa succede in agosto negli Orti Botanici della Lombardia.