Gaza, 31 lug. (askanews) – I palestinesi a Gaza reagiscono alla morte di Ismail Haniyeh, ucciso secondo Hamas in un raid israeliano nella sua casa di Teheran.
“La guerra continuerà a prescindere dall’assassinio di Haniyeh o di qualsiasi altro – dice Ismael al-Talaa, residente di Deir al-Balah Continuerà perché il loro obiettivo è quello di privarci della sicurezza e della protezione e di liquidare la causa palestinese”.
“Naturalmente, questo l’uccisione del capo di Hamas influenzerà i negoziati per l’accordo sugli ostaggi , perché Ismail Haniyeh era un politico veterano che aveva influenza su tutte le fazioni palestinesi nella Striscia di Gaza. Cercava di porre fine all’occupazione israeliana e a questa guerra. Oggi, l’uccisione di Ismail Haniyeh è arrivata nel momento sbagliato”, dice Sami Naem, residente a Deir al-Balah
“Penso che la guerra finirà presto perché c’erano pressioni americane su Netanyahu quando era a Washington DC per porre fine alla guerra – pensa invece Rami Youssef, residente a Deir al-Balah – quindi aveva bisogno di un risultato per il suo popolo. Crede che l’uccisione di Haniyeh sia un grande risultato e potrebbero assassinare anche un altro”.