Milano, 31 lug. (askanews) – I livelli di inquinamento della Senna, i forti temporali che si alternano a temperature elevatissime. I Giochi Olimpici di Parigi fanno i conti con il clima estremo, che determina variazioni al programma e disagi ad atleti e spettatori.
Per far fronte alla “canicule” l’associazione umanitaria francese Paris Seine Civil Protection ha rafforzato i servizi di primo soccorso presso le sedi olimpiche. “Durante l’ondata di caldo i volontari hanno predisposto impacchi freddi extra e vasche per immergere chi ha una temperatura molto elevata. È pronto anche un piano per spostare i posti di pronto soccorso all’ombra, se mai alcuni fossero al sole”, ha spiegato Louis-Clement Kraimps, direttore degli affari generali, della Federazione nazionale della Protezione civile.
“L’ipertermia può verificarsi molto più rapidamente in chi ha fatto esercizio fisico, quindi è davvero importante rilevarla molto rapidamente, noi abbiamo i dispositivi per farlo e i nostri soccorritori sono preparati”, ha sottolineato Daphne Maurel, direttrice generale dell’associazione.
Dopo la pioggia battente che ha inzuppato la cerimonia di apertura, nei giorni successivi le Olimpiadi di Parigi hanno dovuto fare i conti con condizioni completamente diverse, con temperature che hanno raggiunto i 35 gradi mettendo in difficoltà gli atleti di alcune discipline all’aperto.