Milano, 30 lug. (askanews) – Nel primo semestre 2024 in Ue le vendite di furgoni (Lcv) sono aumentate del 15% a 840.409 unità, trainate da una crescita a due cifre nei mercati chiave. A guidare i rialzi, spiega l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei, la Germania 19,3%, seguita dalla Spagna al 18,5%, dall’Italia al 17,8% e dalla Francia al 10,5%.
Le immatricolazioni di camion hanno registrato un aumento più modesto del 3%, per un totale di 183.295 unità. La crescita è stata trainata da un aumento del 18,2% nelle vendite di camion medi, mentre i camion pesanti sono rimasti stabili. Spagna e Italia hanno guidato con guadagni a due cifre rispettivamente del 21,7% e del 10,5%.
Le vendite di autobus hanno avuto un forte inizio d’anno, con immatricolazioni in aumento del 28,6% a 20.370 unità. Tutti i principali mercati hanno registrato una crescita, in particolare Italia (+44,6%), Spagna (+24,2%) e Germania (+17,8%).
Fra le alimentazioni, nei furgoni il diesel rimane la scelta preferita con vendite in aumento del 16,2% a 708.624 unità e una quota di mercato stabile dell’84,3%. In calo invece l’elettrico (-3,7%), con una quota di mercato in calo dal 6,9% al 5,8%
Anche nei camion domina il diesel con una quota di mercato del 95,7%, ma crescono anche le vendite di camion elettrici +51,6%, trainate dalla Germania.
Negli autobus cresce l’elettrico +45,4% con una quota di mercato che sale al 15,5% e il diesel con una quota che passa dal 65,1% al 68,5%.