Roma, 26 lug. (askanews) – “Non è certo edificante per l’istituzione autonomistica una Presidente che mente sapendo di mentire per coprire l’impopolarità delle sue scelte in materia energetica. È infatti una menzogna l’affermazione che il Decreto Draghi sarebbe stato approvato da me che non ero in quel Governo a differenza sua e che, come tutti sanno, lo ho impugnato denunciandone la lesività per la Sardegna e per le sue prerogative. Presidente Todde abbia il coraggio delle sue scelte e delle sue azioni e non brandisca il passato per cercare di nascondere l’inadeguatezza del suo presente: lei è la responsabile della mancata transizione graduale in Sardegna per aver fatto saltare da Sottosegretario la metanizzazione dell’isola”. Lo afferma in una nota Christian Solinas, ex governatore della Sardegna e presidente del Partito sardo d’Azione.
“Lei è parte di quel gruppo che nel governo giallorosso e in alcune grandi partecipate statali ha voluto il progetto di Sardegna interamente con fotovoltaico e eolico senza passaggi intermedi che ha legittimato il thyrrenian link e non si è curato dei costi in aumento sulle bollette dei cittadini e delle imprese sardi e del peso ambientale e paesaggistico di questa impostazione”, sottolinea Solinas.
- 18 ottobre 2024