“Il lieve rallentamento delle installazioni nell’ultimo trimestre indica che gli operatori della ricarica si stanno già attrezzando per la grande sfida del PNRR, per la quale occorrerà uno sforzo straordinario”, osserva il presidente di Motus-E, Fabio Pressi. “Per centrare gli obiettivi del Piano sarà determinante il contributo di tutti gli attori coinvolti, dalle municipalità ai distributori di energia elettrica, chiamati anch’essi a un impegno eccezionale”. Gli obiettivi del PNRR non si limitano solo l’installazione di oltre 41.000 punti di ricarica ad alta e altissima potenza da parte degli operatori della ricarica. Includono anche la loro connessione da parte dei distributori locali e l’attivazione entro fine 2025. Attualmente, il 17,9% dei punti installati è in attesa di collegamento e attivazione. Questo evidenzia l’importanza di velocizzare le procedure autorizzative e di un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti chiamati in causa.
La classifica delle Regioni con più punti di ricarica vede prevalere ancora la Lombardia (10.902 punti di ricarica, +3.245 negli ultimi 12 mesi), davanti a Piemonte (5.775 punti, +1.261 nei 12 mesi), Lazio (5.641 punti, +1.290 nei 12 mesi), Veneto (5.508 punti, +1.088 nei 12 mesi) ed Emilia-Romagna (4.720, +754 nei 12 mesi).