Roma, 24 lug. (askanews) – “Castiglione della Pescaia, terza meta turistica della Toscana dopo Firenze e Pisa, anche quest’anno è sprovvista del servizio di guardia medica turistica. Una carenza contrassegnata da un lungo filo rosso politico: dal 2021, ministro della Salute Roberto Speranza, la guardia medica turistica non c’è più. Né la Regione Toscana del governatore Pd Eugenio Giani, né tantomeno il sindaco dem di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi sono riusciti in questi anni a invertire la rotta. Sia l’Asl che il Comune della località toscana, hanno pubblicato bandi per selezionare medici disposti a lavorare qui nel periodo estivo, ma sono sempre andati deserti”. Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia eletta in Toscana.
“Non può infatti bastare la scusa della penuria nazionale di medici per giustificare una carenza che penalizza una meta turistica tra le più frequentate d’Italia – sottolinea -. Il Comune di Castiglione è titolare di riconoscimenti nazionali importanti, dalla Bandiera Blu a quella Verde oltre a essere membro del G20 delle spiagge italiane. Ecco perché il servizio sanitario di primo soccorso estivo è fondamentale per un comune turistico, dove tra giugno e settembre le presenze giornaliere arrivano a centomila. Né può bastare a ricoprire il servizio la Guardia infermieristica, finanziata dall’Asl Toscana sud est. L’assenza di un medico resta un disservizio importante al quale la Regione Toscana deve porre rimedio con le risorse a sua disposizione”.