Roma, 23 lug. (askanews) – Unire le forze, le competenze, le diverse professionalità per affrontare al meglio le sfide presenti e future. È questo il presupposto da cui è nato il legame tra Tiresia, centro di ricerca della School of Management del Politecnico di Milano e Sigma NL, società che svolge attività di ricerca e consulenza ad alto valore tecnologico. Una collaborazione che dapprima ha portato alla nascita della start up Triadi e ora all’apertura di una “branch” di Tiresia nella sede di Sigma NL a Genova. L’inaugurazione è avvenuta nella stessa giornata in cui nel capoluogo ligure, nel prestigioso Palazzo Ducale, si è tenuto il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. “In questi anni abbiamo svolto attività istituzionali proprie di un centro di ricerca del Politecnico di Milano, quindi ci siamo occupati di ricerca sui temi del social impact applicato alla finanza, all’innovazione ai modelli di impresa, con una consulenza scientifica a tutti coloro che stavano intraprendendo la strada della sostenibilità – afferma Mario Calderini, Direttore di Tiresia – Abbiamo deciso così di fondare Triadi, spin off del Politecnico di Milano, e visto che i volumi di attività della partnership con Sigma stavano ormai aumentando in modo significativo abbiamo ritenuto che fosse giusto che Tiresia e Triadi avessero un punto d’appoggio, con una sede anche a Genova.”
La Direttiva europea sulla rendicontazione sociale impone gradualmente obblighi di diffusione delle informazioni sociali, ambientali e di governance non solo più alle grandi imprese quotate in Borsa. Ce ne parla Giovanni Lombardo, Ceo di Sigma NL:
“Il problema riguarda le piccole e medie imprese, poiché la Direttiva europea sulla rendicontazione della sostenibilità si applica alle grandi imprese e ad un perimetro che, per certi aspetti, coinvolge la loro catena di fornitura: ecco, pertanto, che una pletora di migliaia di PMI dovrà studiare -volente o nolente- come i loro prodotti o servizi possano concorrere ad abbattere le emissioni GHG dei committenti, migliorando in tal modo la “carbon footprint” dei loro clienti (il cosiddetto Scope 3, in gergo tecnico).”
Quali sono i principali strumenti messi a disposizione da Sigma NL?
“Noi di Sigma offriamo diversi tipi di servizi per quanto riguarda l’impatto ambientale. Si tratta di strumenti che servono all’azienda ad attestare le emissioni di CO2 equivalenti, focalizzate su tutto il perimetro dell’organizzazione, adottando quindi un approccio globale relativo a tutto ciò che riguarda il business dell’azienda, oppure focalizzate su un singolo prodotto.
Ogni impatto, tuttavia, è connesso a un rischio. “Il core business di Sigma è quello di occuparsi degli impatti e, a monte e a valle, della gestione dei rischi. Tra i vari strumenti per declinare un risk management al passo gli standard normativi (anche ESG) utilizziamo software e intelligenza artificiale, effettuiamo verifiche (audit) e scriviamo modelli organizzativi e gestionali; quindi si tratta di procedure e di istruzioni operative. In tal modo miriamo ad abbattere i livelli di rischio sia in ambito sicurezza sia sociale/di governance sia ambientale.”
Le valutazioni di impatto sociale, ambientale e di governance riguarderanno nei prossimi anni un numero sempre più elevato di piccole e medie imprese. Per non commettere irregolarità o rischiare sanzioni è bene rivolgersi a società che abbiano una lunga esperienza nel settore e che siano dotate di figure professionali qualificate e di adeguati strumenti di misurazione.