Roma, 18 lug. (askanews) – Sanatoria per lievi irregolarità edilizie, ma anche per “variazioni essenziali” con il superamento della doppia conformità e sanzioni ridotte; via libera ai micro appartamenti; procedure semplificate per il cambio di destinazione d’uso, anche per locali al piano terra e seminterrati.
Queste alcune delle principali misure introdotte dalla Camera al decreto legge cosiddetto ‘salva-casa’ che ha ottenuto il via libera IN Aula con 155 voti a favore, 79 contrari e 9 astensioni, su cui il governo aveva incassato la fiducia. Ora il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 28 luglio, passa all’esame del Senato.
Tra le altre novità: la possibilità di recuperare i sottotetti anche se non sono rispettate le distanze minime tra gli edifici; l’aumento della “tollerabilità” per le superfici in più che vengono realizzate rispetto al progetto; la proroga fino a 240 giorni per la demolizione di un immobile abusivo qualora il residente sia un cittadino fragile.
Il decreto salva-casa “è la prima risposta concreta alla tassa sulla casa del progetto Von der Leyen. Questo significa difendere l’interesse nazionale”, ha esultato il Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini.