Strasburgo, 18 lug. (askanews) – Durante la conferenza stampa oggi a Strasburgo dopo il voto del Parlamento europeo che l’ha riconfermata alla presidenza della Commissione, Ursula von der Leyen ha espresso la sua gratitudine nei confronti della “piattaforma” europeista che l’ha sostenuta fin dall’inizio, formata dai gruppi Ppe, S&D e Renew, e ha ringraziato in modo ancora più caloroso i Verdi, il cui appoggio non era scontato.
A un giornalista che chiedeva se ora intenda lavorare per i prossimi cinque anni con i gruppi della “grande coalizione europeista” che le hanno garantito la maggioranza assoluta al Parlamento europeo, von der Leyen ha risposto: “Lavorerò al meglio e quanto più intensamente possibile con le forze politiche che mi hanno sostenuto, le forse pro Europa, pro Ucraina e pro stato di diritto”.
“”Sono molto grata – ha continuato – nei riguardi dei tre gruppi della ‘piattaforma’, Ppe, S&D e Renew. Ma sono anche molto grata – ha sottolineato – nei confronti del gruppo dei Verdi, che mi ha sostenuto. Con loro abbiamo avuto degli intensi scambi su tutti i soggetti ed è stato un buon segno – ha concluso – che alla fine si siano convinti e mi abbiano appoggiato”.
Von der Leyen è stata confermata dal Parlamento europeo a scrutinio segreto con 401 voti a favore, 284 contrari, 15 astenuti e 7 schede nulle. I Verdi (53 seggi) hanno largamente compensato le defezioni che sicuramente ci sono state nei tre gruppi della ‘Piattaforma’, che da soli, teoricamente, avrebbero dovuto garantire proprio 401 voti. In realtà, si calcola che ci siano stati almeno 15-20 voti contrari, sia nel Ppe che tra i Liberali di Renew, mentre dovrebbero provenire dai Socialisti e Democratici quasi tutte, se non tutte, le astensioni.