Lavoro, Inps: ad aprile +476mila posti, 350mila a tempo indeterminato – askanews.it

Lavoro, Inps: ad aprile +476mila posti, 350mila a tempo indeterminato

I dati secondo il nuovo Osservatorio sul mercato del lavoro
Lug 18, 2024

Roma, 18 lug. (askanews) – Ad aprile 2024 si registra un saldo annualizzato positivo pari a 476.000 posizioni di lavoro del settore privato. Il dato registra la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi e identifica la variazione tendenziale su base annua delle posizioni di lavoro. Per il tempo indeterminato la variazione tendenziale annua risulta pari a +350.000 unità, mentre per l’insieme delle altre tipologie contrattuali la variazione – comunque positiva – è pari a +126.000 unità.

Sono i dati del nuovo Osservatorio sul mercato del lavoro dell’Inps che sostituisce quello sul precariato in vigore dal 2015, per offrire una visione più ampia e completa del mercato del lavoro. Il report curato dal Coordinamento Generale Statistico Attuariale, dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, è lo strumento di rilevazione dei flussi, vale a dire i movimenti dei rapporti di lavoro – assunzioni, cessazioni, trasformazioni – e delle prestazioni di lavoro occasionale.

“Questo osservatorio che negli anni si è arricchito di dati strategici anche per i decisori politici, il Parlamento e il Governo, consente di avere una lettura completa dei rapporti di lavoro del settore privato. Il cambio di nome e la nuova periodicità trimestrale, rappresentano un nuovo strumento di lavoro che l’Istituto mette a disposizione di tutti i soggetti interessati alle dinamiche e i flussi occupazionali. Da settembre si amplierà ulteriormente di analisi e dati con focus su temi di particolare interesse”, afferma il Presidente dell’INPS Gabriele Fava.

Complessivamente le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi quattro mesi del 2024 sono state 2.656.000 (-1% rispetto allo stesso periodo del 2023). Variazioni negative si registrano per le assunzioni in apprendistato (-10%), in somministrazione e a tempo indeterminato (-4%); sostanzialmente stabile il tempo determinato (+0,1%), andamento positivo si riscontra per le assunzioni con contratto stagionale (+1%) e con contratto intermittente (+3%).

Cam