Roma, 17 lug. (askanews) – “Finalmente andiamo in piazza insieme e per dire una cosa semplice: la Regione Liguria deve essere dissequestrata e la parola ridata ai cittadini. La situazione di cui la Liguria è ostaggio va avanti da troppo tempo, è giusto dare un segnale e farli insieme”. Lo afferma Nicola Fratoianni dell’alleanza Verdi Sinistra in un’intervista sul Secolo XIX, alla vigilia della manifestazione unitaria delle opposizioni e della società civile che vedrà in piazza a Genova Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni.
“Dovrebbe essere evidente a tutti che se dopo più di due mesi questa situazione è destinata a continuare crea un danno ai liguri, un danno che si può evitare solo sul presidente si dimette, perché evidente che questo stallo non è sostenibile per la politica e per le istituzioni. Io penso che sia giusto che le opposizioni in questo Paese debbano prendere l’iniziativa, il nostro contributo deve essere quello di avanzare proposte aperte a tutte e a tutti anche a chi non ci sarà domani in piazza”, prosegue.
“Si costruisce una proposta politica per la regione e sulla trama di quella che ci unisce per il Paese: la difesa della sanità pubblica, il lavoro e la sua dignità, la cura e la difesa del territorio ancor di più in una regione fragile come questa, la contrapposizione alle politiche della destra. La definizione di un programma per la Liguria ora è compito per le forze politiche locali e delle realtà civili che si sono opposte a Toti e al suo modello ma gli assi su cui svilupparla ci sono e sono questi”, conclude Fratoianni.