L’intelligenza artificiale per prevenire i tumori al colon retto
Il sistema Gi Genius, un’arma in più per i gastroenterologi
Lug 17, 2024
Milano, 17 lug. (askanews) – Una tecnologia endoscopica di ultima generazione che, grazie all’Intelligenza Artificiale, è in grado di individuare la presenza di polipi nel colon retto anche di piccolissime dimensioni e perciò molto difficili da rilevare dall’operatore con una colonscopia tradizionale. Si chiama Gi Genius il dispositivo sviluppato da Medtronic che ha riunito a Milano i migliori specialisti del settore per una due giorni dedicata a un bilancio sugli aspetti più innovativi di una tecnologia definita dagli esperti rivoluzionaria.
“Gi Genius è un sistema pionieristico e particolarmente innovativo che ha aperto la strada all’Intelligenza Artificiale in gastroenterologia e in endoscopia digestiva – racconta ad askanews Marco Di Marco, direttore dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia dell’Ospedale Infermi di Rimini -. Un sistema che ha permesso di migliorare in maniera particolarmente importante il lavoro del medico e fa sentire molto più tranquillo il paziente che accetta così di buon grado di sottoporsi a un esame invasivo come la colonscopia”.
Gi Genius è infatti il primo sistema di rilevamento assistito da computer che, attraverso algoritmi di apprendimento automatico ed analisi dei dati, è in grado di elaborare enormi quantità di informazioni mediche, e di farlo con un’accuratezza mai vista prima. “Gi Genius permette di evidenziare con maggiore precisione i polipi – evidenzia Di Marco – soprattutto quelli di piccole dimensioni che purtroppo possono sfuggire durante una colonscopia normale – evidenzia ancora Di Marco – Mantiene alto il livello di attenzione quindi ci permette tramite degli alert sonori e visivi di identificare tutte le lesioni, anche le più piccole, che così possono essere tolte”.
Un sistema non a caso già utilizzato con successo in numerosi ospedali italiani. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella mia unità operativa ha migliorato le performance individuali e le performance di gruppo. I colleghi che utilizzano l’Intelligenza Artificiale è come se fossero controllati dal sistema stesso – sottolinea Riccardo Marmo, direttore di Gastroenterologia del Presidio Ospedaliero di Polla -. I colleghi eseguono l’esame con molta più attenzione, molto più lentamente, puliscono la superficie da esplorare, capiscono di essere nella necessità di dover ricercare i polipi piuttosto che dover ricercare ciò che vedono”.
Ma è soprattutto nella prevenzione di tumori al colon e al retto che Gi Genius puà giocare un ruolo decisivo. “Riuscire a identificare lesioni allo stadio iniziale e precoce consente oggigiorno di salvare vite – spiega Emanuele Marciano, presidente Isse e direttore UOC Endoscopia Digestiva A.O.U.P – . L’80% dei tumori, soprattutto dei tumori del colon-retto, nasce da lesioni benigne piccole che nel corso degli anni vanno a ingrandirsi, a differenziarsi, e diventare quindi letale. Riuscire a intervenire in uno stadio precoce identificando la lesione e asportandola, vuol dire per tanto guarire una persona. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e del modulo Gi Genius consente tutto ciò”
“E un’arma in più – conferma Di Marco – e quando hai un dispositivo del genere non ne fai a meno perchè effettivamente ti permette di rendere più sicuro l’esame: il paziente l’accetta meglio e fai un esame sicuramente di una qualità superiore rispetto allo stesso esame fatto senza Intelligenza Artificiale”.