Roma, 17 lug. (askanews) – Il Consorzio dell’olio di Brisighella DOP entra in Origin Italia, che ad oggi rappresenta con questo nuovo socio 81 Consorzi di tutela, una associazione di settore, la Afidop, e oltre il 95% della produzione italiana delle Indicazioni Geografiche.
“E’ con grande soddisfazione che il Cda del Consorzio Olio Brisighella DOP ha deciso di aderire all’unanimità a Origin Italia, associazione che raccoglie e rappresenta le eccellenze del food made in Italy – commenta il presidente del Consorzio, Igor Barnabè – dopo l’evento catastrofale dell’alluvione avvenuto nella primavera 2023, siamo ripartiti per rilanciare la nostra DOP e l’adesione a Origin Italia è uno dei passaggi fondamentali per ricominciare e per dare ai nostri associati tutto il supporto di cui hanno bisogno”.
La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Brisighella DOP interessa il territorio di alcuni comuni nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, nella regione Emilia-Romagna. L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ottenuto dai frutti della specie Olea europaea L., varietà Nostrana di Brisighella, che deve essere presente negli oliveti in misura non inferiore al 90%.
La DOP è stata riconosciuta già dal 1996 e l’anno scuccessivo è sorto il Consorzio, ma l’olio extravergine di oliva Brisighella DOP vanta origini antichissime, confermate anche dal recente ritrovamento di un piccolo frantoio a uso familiare risalente all’epoca romana. Il passaggio da una produzione destinata principalmente all’autoconsumo a una destinata alla commercializzazione è invece storia recente, iniziata con la fondazione del frantoio sociale della Cooperativa Agricola Brisighellese nel 1970.