A Ispica una giornata alla scoperta del pomodoro Pachino Igp – askanews.it

A Ispica una giornata alla scoperta del pomodoro Pachino Igp

Nuovo appuntamento con incontri Consorzio Dos Sicilia
Lug 17, 2024

Roma, 17 lug. (askanews) – Arriva il sesto appuntamento stagionale con gli educational tour dedicati ai prodotti agroalimentari siciliani e questa volta il protagonista sarà il Pomodoro di Pachino IGP. Dopo i primi cinque educational tour che hanno avuto come protagonista prima l’Olio Monti Iblei DOP poi il Latte Vaccino QS ed i suoi derivati, la Carota Novella di Ispica IGP, il formaggio Ragusano DOP ed infine il Piacentinu Ennese DOP, è la volta del Pomodoro di Pachino di presentarsi al pubblico durante l’incontro organizzato per giovedì 18 Luglio 2024.

L’evento è coordinato da DOS Sicilia, l’associazione di Consorzi per la promozione e valorizzazione di produzioni tipiche agroalimentari siciliane a marchio DOP, IGP e QS e si terrà in due luoghi di produzione vicino Ispica nel ragusano.

La zona di produzione del Pomodoro di Pachino IGP ricade nei comuni di Pachino, Portopalo di Capo Passero, Noto e Ispica, nelle province di Siracusa e Ragusa, nella Regione Sicilia.

La coltivazione del pomodoro avviene in ambiente protetto, esclusivamente in serre. Il trapianto viene eseguito nel periodo agosto- febbraio, con l’eccezione della tipologia Cherry e Plum e Miniplum per le quali può essere effettuato tutto l’anno. La forma di allevamento è in verticale; si eseguono la potatura verde e, secondo necessità, anche la cimatura. L’irrigazione viene effettuata utilizzando acque di falda provenienti da pozzi situati nel territorio di produzione. La raccolta è manuale, di solito ogni 3-4 giorni.

Le prime coltivazioni del Pomodoro di Pachino IGP risalgono al 1925 ed erano localizzate lungo la fascia costiera, in aziende che potevano disporre di acqua per l’irrigazione proveniente da pozzi freatici. A partire dagli anni Cinquanta si assistette a un’ampia diffusione del pomodoro che è proseguita fino ai giorni nostri, dovuta in particolare all’avvento delle prime serre, in forma di capanne artigianali, e alla profonda crisi che investì la viticoltura di queste zone negli anni Settanta. Questo portò alla nascita delle prime forme associative che iniziarono la commercializzazione del prodotto sia sui mercati nazionali che esteri.

In totale gli incontri dedicati alle eccellenze agroalimentari siciliane nel biennio 2023/24 saranno 17, tutti della durata di un giorno. I prossimi appuntamenti riguarderanno il Pistacchio di Bronte, il Consorzio QS Agnello ed Agnellone ed il Consorzio QS Latte Ovino.