Roma, Fdi: Gualtieri chieda che Governo Meloni gestisca Roma – askanews.it

Roma, Fdi: Gualtieri chieda che Governo Meloni gestisca Roma

Perissa(Fdi): solo strimpellate e cestini amati dai gabbiani
Lug 16, 2024
Roma, 16 lug. (askanews) – “Anche oggi, per l’ennesima volta, il sindaco di Roma si rivolge al Governo Meloni per chiedere finanziamenti. Un atteggiamento oramai diventato stucchevole, senza precedenti, e che non fa altro che dimostrare la totale incapacità del primo cittadino e della sua giunta di amministrare la Capitale d’Italia. Non è un caso, quindi, che i cittadini romani lo abbiano sonoramente bocciato come ha testimoniato senza pietà la classifica del Sole 24 Ore di ieri”. È quanto dichiara il deputato e presidente della federazione romana di Fratelli d’Italia, Marco Perissa.

Del resto, secondo Perissa “basta ricordare anche qualche dato per certificare il fallimento della Giunta capitolina. Fino ad oggi, infatti, a favore di Roma Capitale, il Governo Meloni ha stanziato ben 13 miliardi di euro provenienti tra Giubileo, Pnrr e Fondi di Sviluppo e Coesione. Senza dimenticare, inoltre, che con un’invidiabile faccia tosta, Gualtieri ha anche chiesto di sbloccare il tetto massimo delle assunzioni, facendo finta di dimenticare che fu proprio lui a fissare quel paletto. Non contento ha chiesto anche ulteriori 100 milioni per assumere personale a tempo indeterminato. Una lista che non finisce qui se si pensa al caos sulle graduatorie dei supplenti delle scuole sulle quali, anche in questo caso, ha dovuto mettere mano il Governo nazionale”.

Insomma, continua Perissa “della consiliatura Gualtieri fino ad oggi si ricordano le strimpellate con la chitarra e i nuovi cestini tanto amati dai gabbiani della Capitale. A questo punto, visto che il primo cittadino ha ampiamente dimostrato di non sapere gestire le emergenze come la sicurezza nelle metropolitane e la rigenerazione urbana, farebbe bene a fare un passo indietro e chiedere che Roma venga gestita direttamente dal Governo. Noi, come al solito, siamo pronti”, conclude.