Milano, 16 lug. (askanews) – Leonardo è “un’azienda di cui l’Italia va fiera”. Lo ha detto Giorgio Mulé, vice presidente della Camera dei Deputati.
“Per questo la Camera dei deputati è lieta di ospitare la presentazione del Piano industriale di crescita di Leonardo S.P.A.
Questa è un’importante occasione per riflettere con i rappresentanti delle Istituzioni sulle prospettive di uno dei principali gruppi manifatturieri italiani impegnato nei comparti dell’Aerospazio, della Difesa e dunque della Sicurezza. E Il successo di Leonardo è garanzia per ogni italiano di vivere in sicurezza, di avere quella serenità che discende da un’efficace azione di salvaguardia preventiva e di intervento nei campi più diversi e dunque in tutti i domini conosciuti.
Si tratta di comparti tra i più dinamici e innovativi della nostra economia, fondamentali per la tutela della sicurezza nazionale, di un reale radicamento della sovranità nazionale e per lo sviluppo economico e tecnologico del nostro Paese.
Leonardo produce un valore aggiunto, considerato anche l’indotto, pari a 2.9: significa che per ogni euro generato dal Gruppo se ne creano altri 2 addizionali per l’intera economia italiana. Vedete, questo numero rappresenta anche un patrimonio di conoscenza, ricerca e di personale altamente qualificato, in grado di coniugare sicurezza e proiezione internazionale, con un effetto trainante per molti altri settori economici. Mi limito a un altro dato: il moltiplicatore dell’occupazione si colloca a 3.9: dieci occupati nel gruppo sostengono, in media, ulteriori 28 occupati addizionali nell’economia.
“Grazie agli investimenti in questo campo, l’Italia può beneficiare di tecnologie all’avanguardia, che le consentono di mantenere una posizione di eccellenza nel mercato mondiale.
Si tratta di una base industriale solida e avanzata che rappresenta, dunque, una potente leva economica e un fattore essenziale negli assetti geopolitici.
Nell’attuale situazione di instabilità, aggravata dai conflitti in corso, occorre garantire l’autonomia strategica,tecnologica e produttiva necessaria a sostenere la nostra competitività anche a livello europeo”.
“Al riguardo, è indispensabile favorire una costante collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. E qui, nel Parlamento italiano e nelle articolazioni governative, vi è questa consapevolezza testimoniata dalla convinta adesione al finanziamento dei programmi di investimento che vedono al centro Leonardo nella certezza che sia un pilastro fondante e imprescindibile nella realizzazione di quel concetto di sovranità nazionale che accennavo poco fa .
Promuovere uno scambio sinergico tra Istituzioni e imprese del settore può contribuire a individuare nuove opportunità di crescita non solo per il gruppo, ma per tutto il Paese.
In questo contesto, Leonardo svolge un ruolo di assoluto protagonista, rappresentando la principale realtà italiana nella produzione industriale tecnologicamente più avanzata e un punto di riferimento su scala mondiale.
Qualità manifatturiera, innovazione e sostenibilità sono i pilastri di un modello imprenditoriale in grado di rispondere alle sfide poste da uno scenario complesso e in continua evoluzione”.
“Grazie a Leonardo e a una solida filiera composta da grandi aziende e da piccole e medie imprese, l’Italia può anche contribuire all’integrazione della Difesa europea, rafforzando al tempo stesso il proprio ruolo internazionale.
Penso ad esempio ai recente accordi di collaborazione industriale stipulati con aziende di altri importanti Paesi europei, penso al recentissimo e lungimirante in termini di visione e strategia memorandum of understanding con l’azienda leader tedesca impegnata a sviluppare sistemi di sicurezza.
Sono certo che questo nuovo piano concorrerà dunque a migliorare e ad accrescere le aspettative di un grande Paese come l’Italia grazie alla certezza di poter contare sulle grandi aspettative che riponiamo su Leonardo.
Se dovessi riassumere in un claim la vostra azione direi che Leonardo fa bene all’Italia perché pensa a far stare bene gli italiani”