Roma, 16 lug. (askanews) – “Abodi sfiduciato, in fuga con la coda tra le gambe”. Lo afferma il responsabile nazionale sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto, è intervenuto, con foga, alla Camera per stigmatizzare il cambio del parere all’ordine del giorno del Pd che chiedeva di avviare un intervento legislativo specifico per modificare gli statuti delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle discipline sportive associate, al fine di garantire, in merito al metodo elettorale delle stesse, una piena partecipazione democratica al voto attraverso il voto elettronico, il rispetto del principio dell’equilibrio di genere e della rappresentanza di under 36 nella governance e il limite massimo a tre mandati anche se non consecutivi per i presidenti di federazioni sportive, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate.
“Dopo che il ministro Abodi ha dato, in presenza, un parere favorevole (con riformulazione da noi accettata) all’ordine del giorno del Pd – ha riferito Berruto – il ministro ha evidentemente lasciato il parlamento per evitare di essere sfiduciato dalla ‘velina’ arrivata sui banchi del governo dal deputato di Forza Italia Barelli che, guarda caso, è presidente di una federazione sportiva al fine di far cambiare il parere al governo. Obiettivo, il loro, raggiunto: emendamento accantonato e poi parere modificato, comunicato con imbarazzo dalla sottosegretaria Siracusano”.
” E’ un fatto – denuncia Berruto- inaudito e grave, Abodi batta un colpo, peraltro la nostra richiesta è molto semplice ed è perfettamente coerente con quanto il ministro ha scritto, alcuni mesi fa, in una lettera inviata al Coni”.