Roma, 15 lug. (askanews) – Marcata altalena del dollaro, che si trascina nelle contrattazioni serali della prima seduta dopo il fallito attentato contro l’ex presidente Usa, Donald J Trump, sopravvissuto con una ferita superficiale ai colpi esplosi da un cecchino durante un comizio sabato scorso, e che oggi viene formalmente investito della candidatura per i repubblicani per le prossime presidenziali.
Nelle prime ore dalla ripresa delle contrattazioni sulle piazze asiatiche il biglietto verde aveva segnato un rafforzamento, come atteso da alcuni analisti, in un quadro in cui si rafforza la prospettiva di una vittoria di Trump. Successivamente ha invertito la rotta e l’euro, che in mattinata era calato fino a 1,0884 dollari, è poi risalito a più riprese fino a portarsi a 1,0920 dollari, incrementando i massimi da un mese a questa parte. In serata il dollaro torna ad apprezzarsi e l’euro si scambia 1,0896 sul biglietto verde. (fonte immagine: Republican Party).