Roma, 13 lug. (askanews) – Brividi ed emozioni: Fabio Barone, il pilota romano già detentore di cinque World Guinness Record, ha centrato a Taranto la “sesta bellezza” diventando l’uomo più veloce al mondo su una nave superando una prova da “mission (quasi) impossible”. A bordo di una Ferrari SF90 Stradale da 1.000 cv è riuscito infatti – si legge in una nota – a sfruttare sino all’ultimo dei 174 metri disponibili sul ponte dell’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi (fino al 2011, nave ammiraglia della nostra Marina Militare) per fermare il tachimetro alla velocità massima di 152 km orari.
Un capolavoro di coraggio e abilità necessario per abbattere di ben 7 chilometri orari il precedente limite detenuto dal 3 settembre del 2019 da Shea Holbrook, pilota americana che a bordo di un’altra portaerei, la USS Hornet era riuscita a raggiungere la velocità massima di 145 km/h (90,58 miglia orarie) guidando una Porsche Taycan, la berlina elettrica tedesca. La Holbrook era riuscita a percorrere 128,62 metri in 10″7, fermandosi ad appena 30 metri dalla fine del ponte.
Il pilota romano, da 25 anni Presidente del club “Passione Rossa”, ha così conquistato il primo dei suoi sei record mondiali in Italia (dopo quelli in Cina, sulla Tianmen Mountain Road; in Romania sulla Transfagarasan, in Marocco nella Valle del Dades, a Capo Nord, quando fece meglio anche del tempo indicato Google partendo da Roma e in Grecia, al Santuario di Meteora) unendo le forze migliori del made in Italy. Dalla Ferrari SF90 Stradale, vettura ibrida dotata di trazione integrale e di un V8 biturbo coadiuvato da tre motori elettrici, al ponte della mitica Garibaldi, autentico gioiello della nostra Marina Militare. (Segue)