Darwin, 12 lug. (askanews) – L’Aeronautica Militare è a Darwin, nel Nord dell’Australia, per l’esercitazione internazionale Pitch Black 2024, alla quale partecipano 20 Nazioni di tutto il mondo, con 4.500 persone e 140 aerei.
Obiettivo: addestrare gli equipaggi a trasferirsi, in breve tempo, in scenari molto lontani dall’Italia e operare in un ambiente nuovo, insolito, altamente imprevedibile e complesso come quello dell’Indopacifico, per essere sempre rilevanti in ogni angolo del mondo, al servizio del Paese.
Così il Generale di Brigata Aerea Filippo Nannelli, comandante del Reparto Autonomo di Volo a Darwin: “Abbiamo concluso uno dei più importanti schieramenti lontano dalla nostra madrepatria. Poter partecipare a questa importante e complessa esercitazione, qui, insieme a partner internazionali, in un quadrante strategico assolutamente importante, è per noi motivo d’orgoglio e anche una sfida avvincente che sappiamo che possiamo vincere”.
L’Italia è presente in Australia con un contingente di 450 donne e uomini e 12 velivoli, compresi 6 caccia di 5^ generazione F-35 nella versione A e B, questi ultimi a decollo corto e atterraggio verticale, 4 Eurofighter, la piattaforma volante di comando e controllo Caew e l’aerocisterna KC-767A. Altri aerei, per un totale complessivo di 21 velivoli, compresi 4 C-130J hanno garantito il complesso dispiegamento del contingente italiano in Australia, con un viaggio in 4 tappe che ha toccato il Qatar, le Maldive, la Malesia e infine l’Australia.
(Immagini: Aeronautica Militare e Raaf)