Roma, 12 lug. (askanews) – Aumenti in arrivo per le vacanze estive. Come ogni anno, con l’avvicinarsi del picco delle partenze tra luglio e agosto, le associazioni dei consumatori rilevano rincari. In particolare secondo Federconsumatori “quest’anno, il 41,3% degli italiani andrà in vacanza (+2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, il 52,7% opterà per un soggiorno “ridotto’, di 3-5 giorni, cercando soluzioni per contenere le spese, come l’ospitalità presso amici e parenti”.
Per Federconsumatori “si conferma anche quest’anno, inoltre, la tendenza a rimanere entro i confini nazionali (oltre l’80% degli italiani farà questa scelta), “anche a causa del rincaro dei voli, di oltre il 13% sulle tratte europee”.
“Le vacanze, quindi, saranno all’insegna della prudenza e del risparmio: una necessità dettata in gran parte dalla scarsa disponibilità economica, ma anche dai costi sempre più proibitivi. Con l’avvicinarsi di agosto, infatti, non assistiamo solo a un surriscaldamento delle temperature, ma anche a un progressivo incremento dei prezzi”.
L’Osservatorio nazionale Federconsumatori, ha monitorato, oltre ai costi degli stabilimenti balneari (che aumentano mediamente del +5,2%), anche quelli per una vacanza al mare (che registra rincari del +10%) e in montagna (+4%).
Ma spesso, a incidere sulla scelta di partire o meno e sul budget da stanziare per una vacanza sono i costi dei servizi e dei trasporti: “i primi aumentano mediamente del 10%, con in testa gli incrementi dei costi degli hotel (+17%), specialmente nelle città d’arte; i trasporti aumentano invece, mediamente, del +14% (a subire il rincaro maggiore sono i costi dei viaggi di medio-lunga percorrenza in auto, ovvero inferiore a 200km a tratta, che registrano una variazione del +20% rispetto al 2023)”.