Roma, 11 lug. (askanews) – Si intitola “We All Play”, il documentario sull’inclusione della comunità LGBTQIA+ nello sport, diretto dal regista tre volte vincitore del premio Goya Pablo De La Chica e disponibile in esclusiva e gratuitamente su Rakuten Tv in tutta Europa, a partire dal 18 luglio.
Dalle storie ispiratrici di atlet3 che sfidano gli ostacoli ai racconti coraggiosi di coloro che hanno lottato per il loro diritto a competere in condizioni di parità, “We All Play” offre uno sguardo penetrante e commovente sul potere trasformativo dello sport e sull’importanza di creare spazi veramente inclusivi all’interno della comunità sportiva.
Sebbene lo sport spesso incarni ideali di uguaglianza, equità, perseveranza, disciplina e integrità, è sorprendente come essere gay/lesbiche o transgender sia ancora un tabù molto evidente nel 2024. Il 20% delle persone della comunità LGBTQIA+ si astiene dal partecipare allo sport a causa del proprio orientamento sessuale e/o identità di genere. In molti sport come il calcio, l’NBA, il tennis, la NFL e il rugby, c’è una percentuale molto bassa di giocator3 che dichiarano apertamente la loro appartenenza alla comunità LGBTQIA+, e il più delle volte questa invisibilizzazione è dovuta allo stigma legato a questa appartenenza: la paura di rischiare la carriera, la perdita di sponsor, il bullismo, perdite a livello pubblicitario e l’impatto sulle dinamiche di squadra o sulla loro fanbase è ancora un problema radicato. Sebbene ci siano stati progressi nel sostegno da parte di associazioni e brand, è sufficiente per attuare un vero cambiamento? Cosa deve succedere per ottenere una vera accettazione? Questa tematica deve essere affrontata in modo approfondito per realizzare un cambiamento reale e duraturo.
Il docufilm, Rakuten Originals, viene lanciato poco prima dell’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024. Mette in luce l3 atlet3 che si esprimono, le comunità che l3 sostengono nella lotta dentro e fuori dal campo sportivo e mira a combattere i pregiudizi e la discriminazione e a promuovere l’inclusione nel mondo dello sport. In un viaggio intorno al mondo, questo documentario presenta agli/alle spettator3 eccezionali atlet3 d’élite che, spesso per la prima volta, condividono le loro esperienze personali e professionali nel tentativo di combattere la discriminazione e spostare lo sguardo sulla diversità come elemento di ricchezza per lo sport e la società in generale.
Alcuni dell3 principali sportiv3 presenti nel documentario sono:
Campbell Johnstone, il primo giocatore di rugby degli All Blacks a rendere pubblica la sua omosessualità, ispirando un cambiamento sia dentro che fuori dal campo. Lola Gallardo: portiera lesbica dell’Atletico Madrid, Javier Raya, talentuoso pattinatore artistico, il cui percorso di accettazione è stato fonte di ispirazione per molti membri della comunità LGBTQIA+.
Valentina Petrillo, atleta transgender che sfida le barriere dell’atletica, condividendo la sua lotta e i suoi successi per l’inclusione. Liz Carmouche, lottatrice di MMA che ha conquistato cinture e cuori, sfidando gli stereotipi e aprendo le porte alla comunità LGBTQIA+. Inoltre, Michael Sam, pioniere del football americano, che ha sfidato le norme essendo il primo giocatore apertamente gay a essere selezionato in un DRAFT NFL.
Vìctor Gutiérrez, pallanuotista e politico che è stato uno dei primi atleti spagnoli a fare coming out, Alejandra Jiménez, pugile messicana, Joanna Harper, scienziata e corridora di lunga distanza, il cui lavoro nel campo degli sport transgender ha contribuito in modo significativo al dibattito sull’inclusione e l’equità.
Dal 18 luglio “We All Play” entrerà nella collezione Rakuten Originals, che presenta contenuti originali, esclusivi e gratuiti di Rakuten TV in un totale di 43 paesi in Europa.