Roma, 11 lug. (askanews) – “La digitalizzazione rappresenta una svolta epocale ai fini del miglioramento e della sostenibilità complessiva del Servizio sanitario nazionale, laddove si intrecciano dati, economia, programmazione, governance, etica. La giornata di studio che Altems Advisory ha voluto organizzare è un primo momento di confronto a livello nazionale su come rendere “umana” la digitalizzazione del nostro Ssn, promuovendone il rilancio in quanto bene comune, rimettendo al centro la dignità della persona, tanto del paziente quanto dei professionisti sanitari. In linea con gli sviluppi dell’autonomia delle varie regioni italiane abbiamo in programma vari incontri regionali, al Nord, al Centro, al Sud, in modo da creare uno spazio di confronto multidisciplinare, sia fisico che virtuale, che darà il via a tre momenti di dibattito per cercare di rendere la digitalizzazione del Ssn un fenomeno condiviso a livello regionale dalle singole regioni autonome e dunque a livello nazionale in modo da rendere un servizio omogeneo su tutto il territorio nazionale”. Lo ha detto Dario Sacchini, professore di Bioetica all’Università Cattolica e Presidente di Altems Advisory all’evento “Digitalizzazione Umana: Dati, economia ed etica per una visione futura del SSN”, promosso da ALTEMS Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, con il contributo non condizionante di Sanofi, cui hanno partecipato Massimo Angelelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute, CEI; Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio; Pierpaola D’Alessandro, Vicedirettore Generale Vicario Roma Capitale; Rocco Bellantone, Presidente ISS; Francesco Saverio Mennini, Capo del Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute; Domenico Mantoan, Direttore Generale, Agenas; Marcello Cattani, Presidente Farmindustria; Serafino Sorrenti, Chief Innovation Officer Presso Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
“L’IA è fondamentale per la nostra strategia e contribuisce già in modo significativo al nostro progresso, nell’accelerare la drug discovery, migliorare la progettazione di studi clinici e i processi che sottendono alla produzione e alla fornitura dei nostri farmaci e vaccini. Essere la prima azienda del settore nell’utilizzo dell’IA su larga scala è un’ambizione che Sanofi ha affermato pubblicamente con decisione e coraggio, affermando contestualmente l’impegno a rispettare principi etici previsti dalla nostra organizzazione e promossi da importanti organismi internazionali, come l’OCSE. Nel nostro operare quotidiano al fianco di professionisti della salute e sanità, istituzioni e associazioni pazienti, è nostra ferma volontà contribuire ad un approccio in cui utilizzo dei dati, etica e sostenibilità diventino leva di governance, miglioramento continuo e sostenibilità del nostro sistema sanitario”. Lo ha detto Fulvia Filippini, Country Public Affairs Head, Sanofi.