Milano, 10 lug. (askanews) – Incastonato nel centro storico di Roma, con un affaccio su piazza
Navona, L’Eitch Borromini – una delle dimore storiche della
Capitale che si sviluppa all’interno del Collegio Innocenziano
nella più ampia cornice di Palazzo Pamphilj – consolida oggi il
suo posizionamento nella fascia alta del mercato dell’ospitalità
arricchendosi con due suite-SPA.
“Tra le iniziative che Eitch Borromini sta mettendo in campo c’è
una ristrutturazione che comprende la realizzazione di due
suite-SPA. Sono spazi posti al quarto piano, che abbiamo dedicato
ad una ‘area benessere’ – conferma Alex Zarfati, amministratore
delegato del Gruppo Eitch Collection, raccontando le motivazioni
che hanno portato a questa proposta – Eitch Borromini nel
segmento lusso si rivolge a diversi tipi di mercato: c’è il
mercato business e quello leisure. E una quota del mercato
leisure al quale ci rivolgiamo necessità di una attenzione
particolare, di un ‘extra mile’, di un qualcosa in più. Con la
creazione delle suite-SPA abbiamo quindi dedicato la nostra
attenzione ad una esigenza nascente espressa dalla nostra
clientela”.
Le suite-Spa, generose negli spazi e nel numero di ambienti
attrezzati con dotazioni di ultima generazione, vanno così a
incrementare le caratteristiche esclusive della struttura
seicentesca progettata da Borromini e che conserva ancora i suoi
gioielli e le sue opere d’arte tra cui la biblioteca privata dei
Pamphilj.
“L’offerta di Eitch Borromini spazia da camere e suite che hanno
spazi estremamente generosi, a camere e suite che hanno una vista
privilegiata su una delle piazze più belle della città di Roma,
piazza Navona; a suite che hanno specifiche particolarità, come
quella con i meccanismi che muovono l’orologio della piazza –
prosegue Zarfati – O ancora le ultime nate, le suite-SPA
appunto, che hanno idromassaggio, una Steam Room in
collaborazione con STARPOOL che danno la possibilità di offrire
sempre qualcosa in più rispetto a quelle che sono già le generose
dotazioni delle camere. Completa l’idea di ospitalità che
abbiamo all’Eitch Borromini il fatto che l’arredo e il modo
stesso di poter vivere la camera sia completamente
personalizzato”
Malgrado la posizione consolidata che detiene Roma quale
destinazione tra le più richieste dal mercato di fascia alta,
l’ospitalità di eccellenza deve mantenere una guardia sempre alta
continuando ad investire e a innovare per soddisfare una
clientela estremamente esigente e in un contesto di mercato
comunque in continuo mutamento.
“L’andamento del mercato quest’anno è un po’ diverso da quello
dello scorso anno. Le presenze sono numerose, ma è sensibile il
cambiamento, anche a quanto condiviso dagli altri operatori –
conclude l’amministratore delegato del Gruppo Eitch Collection –
Devo dire però che per noi all’Eitch Borromini, anche grazie agli
investimenti fatti nell’ultimo anno, e al perfezionamento di
alcune camere, è stata registrata una risposta piuttosto
positiva. I livelli di occupazione sono abbastanza alti e anche
il prezzo medie delle camere è soddisfacente. Quindi a fronte
delle scelte fatte, in termini di risposta da parte del pubblico
siamo molto soddisfatti come gruppo”.
L’ingresso dell’ Eitch Borromini è alle spalle di piazza Navona;
la vista panoramica sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini e
sullo skyline del centro di Roma,dalla cupola del Pantheon a
quella di San Pietro, accompagna l’ospite in tutti gli ambienti.
La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini,
spazio ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli
affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’Arte
Borromini, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla
piazza. Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca
privata dei Pamphilj. Le camere – di diversa tipologia, dalla
singola con letto Queen Sizealla Suite Executive con terrazzino
privato – sono tutte diverse una dall’altra, date le diverse
destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli.