Washington, 10 lug. (askanews) – L’Italia farà “di tutto” per mantenere l’impegno del 2028 per raggiungere l’obiettivo Nato di spesa del 2% in difesa, ma potrà anche accelerare se ci sarà il via libera all’esclusione degli investimenti in difesa dal Patto di stabilità. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, parlando con i giornalisti a Washington.
“La possibilità di un’accelerazione – ha spiegato – dipende dalle regole europee. Quando le spese della difesa saranno finalmente escluse dal calcolo del Patto di stabilità l’Italia potrà decidere con la stessa libertà con cui decidono altre nazioni, stando al nostro debito pubblico che non è sicuramente dovuto a questo governo, ma adesso non abbiamo la stessa agibilità politica che hanno altre nazioni. Lo abbiamo spiegato da un anno e mezzo, credo che le regole cambiate nell’ultimo anno e mezzo consentano alla nuova Commissione, ed è quello che chiederemo, di interpretare come fattore rilevante gli investimenti in difesa ed escluderli dal Patto di stabilità”.
“In caso diverso – ha concluso – gli impegni di diversi governi, compreso quello Conte, lo dico semmai qualcuno se ne dimenticasse, rimane il 2028 e noi faremo di tutto per raggiungerlo”.